Avviata la prima delle attività previste in fase di progettazione esecutiva del Madonie Living Lab (MaLL). Si tratta di una sorta di mappatura e di ascolto di tutti gli enti e gli attori locali per la costituzione del gruppo di lavoro che si occuperà del Living Lab.
Questa raccolta di dati avverrà attraverso un questionario che l’Unione Madonie ha inviato in questi giorni a tutti i comuni dell’area interna e strategica delle Madonie, ai sindaci, agli assessori alla pubblica istruzione e ai dirigenti scolastici delle scuole del territorio che potranno segnalare le realtà più virtuose dei loro comuni, del mondo delle imprese e della società civile; di esprimere i temi di maggiore interesse e le aspettative rispetto al progetto.
Una azione propedeutica alla nascita del gruppo di lavoro che sarà composto da soggetti provenienti da ognuna delle aree della “quadrupla elica” (ricerca, impresa, pubblica amministrazione e società civile), così come previsto dalla Commissione Europea nella guida per l’elaborazione delle Research and Innovation Strategies for Smart Specialisations (RIS 3).
“Tramite questo questionario – spiegano il Presidente dell’Unione Pietro Macaluso e l’assessora Daniela Fiandaca – puntiamo a mappare e coinvolgere in via preliminare tutti i soggetti potenzialmente interessati ad entrare a far parte dell’accordo per la Quadrupla Elica, per co-progettare le future attività del MaLL e successivamente gestirle in modo partecipato.”
Il Madonie Living Lab è un progetto portato avanti dall’I.S.I.S. “Giuseppe Salerno” di Gangi, nella qualità di soggetto capofila della Rete Scolastica delle Madonie, insieme all’Unione dei Comuni e al gruppo MADLAB, costituito da PUSH (Palermo) e Avanzi (Milano), organizzazioni che operano nell’ambito dell’innovazione sociale. È attualmente nella fase di progettazione esecutiva e finalizzato ad attivare un finanziamento a valere sulla Linea 1.3.2 del PO-FESR SICILIA 2014-2020 – Riserva finanziaria per le Aree Interne.
“Il Mall – afferma il Dirigente Scolastico dell’ISIS di Gangi e presidente della rete scolastica madonie RESMA Ignazio Sauro – è una straordinaria occasione, mai conosciuta nel nostro territorio, per far crescere e realizzare idee di imprese innovative nel solco degli obiettivi strategici contenuti nel documento finale di strategia della nostra area interna.”
Il Living Lab delle Madonie, che avrà sede presso i locali dell’Ex Scuola Media di Petralia Sottana, rappresenta un importante strumento di applicazione del modello di innovazione basato sul coinvolgimento degli utenti; uno spazio di lavoro community-operated che faciliterà l’utilizzo delle risorse locali promozione del capitale umano presenti sul territorio.
Il sindaco del Comune di Petralia Sottana, Leonardo Neglia, auspica il coinvolgimento di attori dell’economia della conoscenza, della ricerca, dell’industria, delle istituzioni e della società civile, in un progetto che avrà sede in un prestigioso edificio antico del suo Comune.
“Petralia Sottana – afferma Neglia – ha avuto lungimiranza nella visione dello sviluppo dell’innovazione e della sostenibilità tanto da ricevere importanti riconoscimenti in merito, come quello di Ecomondo e dal Touring Club Italiano. Dalla canalizzazione borbonica, alla centrale idroelettrica del 1908; dalla rigenerazione urbana e degli spazi, con consumo di suolo zero e l’utilizzo di fonti sostenibili e rinnovabili; luogo ideale dove impiantare il Living Lab per la sperimentazione di nuove tecnologie, sviluppare soluzioni per migliorare e rigenerare gli spazi e gli ambienti urbani e proteggere l’ambiente attraverso nuove ricerche e soluzioni sostenibili, affinché possano essere migliorate sempre più e applicate nel contesto territoriale.”